Il palco è la mia seconda casa, una parte imprescindibile della mia vita, nel senso che non posso farne a meno.
È un luogo davvero importante: lì ci passo più o meno metà dei giorni di ogni mio anno di vita. Lo condivido con gli amici, con i nemici (perché in fondo diciamocelo, non possiamo stare simpatici a tutti!), sto all’aperto, al chiuso, nella mia città, in montagna, al mare o in altri luoghi bellissimi.
Stare sul palco mi piace perché in fondo a noi cantanti piace esibirci davanti ad un pubblico e io adoro soprattutto le situazioni di strada.
Busker è il nome con cui viene definito l’artista di strada e io, anima gipsy per eccellenza, sguazzo in questo mare senza bisogno di salvagente. Amo suonare per strada perché la gente si ferma se è colpita da te: una canzone particolare, il modo di muoversi, la voce. Tutto fa e tutto sei tu.
Qui ho raccolto alcuni delle mie perfomance: buona visione!