La voce e la tecnologia: così distanti, ma così unite.
Quando si parla di voce, io ripenso sempre alle mie prime lezioni di canto, dove la mia insegnante mi copiava le basi da una musicassetta all’altra.
La tecnologia ha fatto passi da gigante ed ora abbiamo infinite possibilità di registrare la nostra voce e fare dei video musicali.
L’aiuto della tecnologia
In questo periodo di quarantena ho visto moltissimi cantanti che si sono dati da fare per registrare video, fare concerti in streaming e suonare a distanza, ma non sempre la qualità era accettabile.
Purtroppo in Italia la connessione internet non è il massimo, solo in alcune zone arriva la fibra vera e propria ed il segnale ogni tanto scappa, per cui io ho preferito (ma questo lo facevo anche prima del lockdown) registrare alcuni brani e fare video in differita.
La mia esperienza
Fortunatamente, i primi giorni di lockdown, mi sono imbattuta nel post di una collega e amica che parlava molto bene del Roland Go Mixer: un mixer audio da collegare al cellulare per fare video e audio semi-professionali.
Detto, fatto: l’ho comprato e ora non posso farne a meno.
Il Roland Go Mixer è davvero versatile: lo utilizzo sia per registrare video, sia come mixer per il pc, quando faccio lezioni di canto online.
Come funziona? Attacco il Go Mixer al cellulare, inserisco un microfono e posso inserire anche il pianoforte digitale, la chitarra o l’ukulele e mentre faccio un video con il mio iPhone, l’audio sarà quello degli strumenti che io ho attaccato al Go Mixer (quindi se hai un buon microfono, la resa è migliore) e la qualità video sarà quella del tuo cellulare.
L’ho trovato un’ottima soluzione, economica (costa 129,00€), versatile e sta in pochissimo spazio (e ciò non guasta!).
Altre soluzioni
Quindi la risposta alla domanda “Posso fare video musicali in autonomia?” è sì e sulla qualità dipende moltissimo dal budget.
La soluzione più economica è comprare un mic USB per pc o per smartphone (dipende se vuoi usare la webcam del pc o quella del cellulare), inserirlo nel device e il gioco è fatto. Se invece hai voglia di lavorarci un po’, una scelta può essere quella di comprare una piccola scheda audio, un microfono, un programma DAW (tipo Cubase, ce ne sono gratuiti) e utilizzare un programma come Adobe Premiere per montare audio e video assieme (ah! dovrai usare webcam pc, oppure audio della scheda audio e video del tuo smartphone e poi sincronizzarli).
Le soluzioni sono infinite e anche con un budget ristretto, potrai fare grandi cose.
Nel mio percorso LA VOCE EUFONICA, che è pensato per chi lavora con la voce, c’è anche uno spazio dedicato alla registrazione e ai device migliori per avere una qualità con i video casalinghi.
Vuoi scoprire di più su LA VOCE EUFONICA?
- Le parole chiave della pedagogia pt.2Le parole chiave della pedagogia pt.2: oggi voglio parlarti di contesto, globale, multidimensionale e complesso. (Se ti sei perso la prima parte, puoi sempre leggerla QUI).A cosa si riferiscono? Al sapere. La principale problematica è…
- Pensieri lenti e veloci sulla pedagogiaPensieri lenti e veloci sulla pedagogia: così ho voluto intitolare questo nuovo blogpost che dirà cose un po’ scomode.Ultimamente sono mossa da pensieri che vanno e vengono e che mi turbano, sarà il momento storico…
- Le parole chiave della pedagogiaLe parole chiave della pedagogia sono state la base del mio esame di Epistemologia, di cui ti ho parlato nel mio blogpost di Navigare nella Pedagogia, che puoi leggere QUI.Oggi voglio presentarti le prime…
- Navigare nella pedagogiaNavigare nella pedagogia è il mio nuovo progetto e voglio parlarti oggi di come è nato.Sono tornata sui libri dopo alcuni anni: diciamo che non ho mai smesso di starci, ma lo scorso Settembre ho…